top of page

Fotografia d'interni per vendere case

Immagine del redattore: Alessia PerliniAlessia Perlini

Aggiornamento: 22 set 2022

Attrarre l’attenzione di un possibile acquirente con fotografie belle, curate e studiate, è uno step fondamentale per chi deve vendere casa. Poca luce, disordine ed elementi di distrazione o mancanza di profondità di campo possono essere il motivo di una mancata vendita. Ecco perché la fotografia professionale di interni è quello step necessario per chiudere in maniera adeguata il servizio dell’Home Stager professionista, ma non solo il suo! È fondamentale per diverse professioni che operano nel settore immobiliare.


Ti ho appena citato solo alcuni degli errori da non commettere riguardo al servizio fotografico. Di seguito però voglio essere ancora più chiara, perché questi sbagli possono veramente essere la causa del fallimento dell’operazione immobiliare. Vediamo dunque di approfondire.


Foto d’interni: errori da evitare


Se poni attenzione alle immagini proposte sui portali immobiliari, noterai subito quali foto sono scattate da un professionista e quali sono quelle amatoriali.


Il tuo istinto quali ti propone di aprire? Sì, tenderai ad aprire quelle professionali, che attrarranno maggiormente la tua attenzione.


Gli errori fotografici più comuni che invece che si trovano sia sul web che offline sono:

• foto sottodimensionate in termini di risoluzione, che si vedono dunque sgranate,

• ampiezze focali insufficienti, che non rendono l’idea degli spazi,

• scatti in controluce (che non sarebbero da pubblicare),

• soggetti interni confusi e disordinati, che confondono e distraggono l’utente,

• illuminazione eccessiva o insufficiente, che non rende la reale idea dell’abitazione,

• disarmonia, prospettive vuote o dirette verso soggetti secondari o di nessun interesse.


Questi sono gli errori più comuni che si incontrano nelle foto di interni degli annunci immobiliari.

Chi guarda queste foto subisce un forte stress ottico che allontana la persona da ciò che sta guardando e, quindi, anche cercando.


In sostanza passa oltre, senza neanche aprire l’annuncio di quell’appartamento che si traduce in una mancata visita e, soprattutto, una vendita persa.


Dunque, come deve essere una bella fotografia di interni per catturare l’attenzione? Te lo spiego qui sotto e, andando oltre, leggerai anche quali sono gli strumenti necessari per fare foto professionali.


Fotografia d’interni: caratteristiche di una buona fotografia


Per ottenere una buona fotografia, che parli dell’ambiente “casa” e che attragga l’occhio, è necessario mettere in atto alcune strategie per evitare foto piatte, di scarsa qualità, scure.


Partiamo da alcuni suggerimenti che ti voglio dare per ottenere foto accattivanti:


- scatta la foto da ogni angolo della stanza, in modo da ottenere una più ampia visione dello spazio,

- per migliorare la profondità di campo, inquadra nella foto sia pavimento che soffitto,

- fai attenzione alla luce: se c’è luce naturale sfruttala, ma con criterio. Evita la luce diretta e scegli il miglior orario della giornata a seconda dell’esposizione dell’immobile,

- se la casa lo richiede, fai foto dall’alto, da una scala interna per esempio: riuscirai a dare ampia visione della stanza, per meglio rendere l’idea alla persona interessata.



Questi sono solo alcuni piccoli suggerimenti di come si possa migliorare una foto con la giusta prospettiva o con la luce corretta. Non posso però non citare anche gli strumenti da utilizzare, che sono molto importanti, primo fra tutti la macchina fotografica!


La macchina fotografica e gli obiettivi


Oggi ci sono veramente smartphone avanzatissimi che offrono tantissime funzionalità utili ma che non potranno mai eguagliarsi a una Reflex o ad una Mirrorless.

Se proprio non vuoi imparare ad utilizzare una macchina fotografica, tieni a mente questa cosa: scegli uno smartphone che possa fare fotografie in RAW (ti spiegherò dopo perché).

Detto questo, spero di farti desistere da questo pensiero. Parliamo dunque di Reflex e Mirrorless.


Reflex o Mirrorless per foto d’interni di qualità?


La grande differenza tecnica tra i due modelli è che la Reflex contiene uno specchio tra l’obiettivo e il sensore, mentre la Mirrorless non ce l’ha. Per questo la seconda è più leggera della prima ed è tipicamente migliore nel caso tu volessi utilizzarla anche per fare delle riprese video, grazie alla qualità dell’autofocus.

Le Reflex, invece, offrono un maggior realismo fotografico e hanno una batteria dalla durata maggiore in quanto possono fotografare senza uno screen LCD.

In ogni caso, sono entrambe tipologie di macchine fotografiche che scattano immagini di alta qualità con risoluzioni simili.




Dunque, quale scegliere? Devi scegliere a seconda delle funzionalità che ti sono più congeniali.

Se farai il mio corso sull’home staging non ti preoccupare, avremo modo di parlarne.


Fotografie d’interni, gli strumenti necessari


Per parlare in maniera esaustiva di fotografia di interni dobbiamo citare senza dubbio il grandangolo. L’obiettivo grandangolare è amatissimo da chi fa foto di paesaggi ma è necessario anche per chi fa foto di interni. Questo perché il grandangolare ti permette di scattare foto dall’effetto prospettico enfatizzato, dove l’inquadratura viene amplificata, riuscendo a cogliere meglio lo spazio di un ambiente. Grazie all’aumento dell’angolo di campo potrai allargare il campo visivo. Inoltre, potrai accentuare l’attenzione su un’oggetto o giocare con le linee oblique in modo da portare l’attenzione proprio dove vuoi tu.


Tantissimi sono gli aspetti da considerare. Li vedremo nel corso. Ne farai parte?



Ma cosa serve ancora? Sicuramente un cavalletto!

Il cavalletto è un supporto indispensabile per scattare da fermi eliminando la possibilità di movimento durante lo scatto.

Perché usarlo? Se vuoi fare foto professionali è lo strumento più utile per ottenere immagini perfette e per aver sempre un polso saldo.


Fatte le foto però, non è finita. Parliamo dunque di post-produzione.


Post-produzione


Per post-produrre dovremo aver scattato in formato RAW. Ecco perché sopra insistevo, a proposito dello smartphone, di sceglierne uno che possa offrire anche la possibilità di avere immagini di questo tipo.


A differenza delle immagini JPEG, le immagini RAW, raccolgono una grandissima quantità di dati durante lo scatto che ci permettono di post-produrre con maggior precisione e qualità le foto scattate.


È necessario post-produrre? Sì, spesso lo è, e con le immagini RAW potrai modificare o correggere l’intensità luminosa, i contrasti e tanto altro. Ecco perché è importante avere delle fotografie scattate in RAW.


Come puoi ben vedere, la fotografia ha un ruolo fondamentale all’interno dello sviluppo di un progetto di home staging. Senza delle buone fotografie il lavoro sarebbe svolto a metà e, a mio avviso, male.

Per questo, nel corso di Home Staging mi soffermerò su questo argomento sia dal lato teorico che dal punto di vista pratico. Tutto è pensato per offrirti la possibilità di imparare sul campo le tecniche per diventare Home Stager professionista.


Vuoi saperne di più? Vai qui!






283 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Comments


bottom of page