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Intervento di Interior Design: quando l’arredamento proprio non piace

Immagine del redattore: Alessia PerliniAlessia Perlini

La casa dei sogni, se rientra nella capacità economica, può veramente esistere. Quella che senti proprio tua, quella che, quando la vedi, capisci che la vuoi. Quella che non vuoi farti scappare.


Però può succedere anche che, la vedi, senti che la vuoi, ma c’è qualcosa che stona, qualcosa che non ti rispecchia al 100%.


Lo ha vissuto una coppia che mi ha contattata quando stavano per comprare la propria casa: una porzione di villa a schiera in provincia di Verona a ridosso della Valpolicella. Volevano quell’immobile, ma c’era bisogno di un intervento.

Soprattutto nella zona giorno, non si sentivano a proprio agio. Motivo: l’ambiente era troppo scuro, l’arredamento appesantiva le stanze e in generale lo vedevano un po' vecchio stile nonostante la struttura della casa rispondesse a tutte le loro esigenze.


L’acquisto della casa


Ti racconto di questo caso studio perché in tanti si ritrovano in situazioni come questa, dove l’arredamento, creato su misura, viene venduto con l’immobile. Può succedere che i mobili, anche di pregio, possono stonare con la personalità dei nuovi acquirenti che, nel comprendere come adattare gli interni al proprio gusto, chiedono supporto per un intervento di Interior Design.


In questo specifico caso, la casa era disposta su due piani. Ristrutturata non molto tempo prima, aveva delle finiture di pregio che, però, non si adattavano alle esigenze dei ragazzi che la stavano acquistando. Cercavano uno stile più moderno e leggero, più vicino allo stile industriale, luminoso e arioso. Quello che vedevano era invece un arredamento che io amo definire “ stile barca” molto compresso, troppo scuro, con un legno in rovere naturale che, però, appesantiva l’ambiente.


Gli interni della casa al momento dell'acquisto

Questo stile era presente, per lo più, nella zona giorno del piano primo. Per questo, ci siamo concentrati sul soggiorno, sulla cucina, sulla scala e nella zona studio. Il piano secondo invece aveva uno stile più neutro che ho gestito solo con piccolissime modifiche.


Obiettivi dell’intervento di Interior Design


Assistendo la coppia già durante il periodo di acquisto, abbiamo potuto fin da subito definire gli interventi per rendere quell’immobile la casa dei loro sogni.


L’obiettivo principale era quello di alleggerire gli ambienti, renderli più ariosi e chiari. Volevano uno stile più pulito e moderno, più vicino allo stile industriale, che fosse più luminoso ed energico.


La zona giorno doveva dunque essere modificata per ottenere il risultato desiderato.


Tutto è iniziato definendo le forme principali, i materiali e i colori da utilizzare, alleggerendo e dando un tocco di personalità su misura dei nuovi abitanti agli ambienti.


Le modifiche nella zona giorno


Per arrivare all’obiettivo, abbiamo da subito rimosso alcuni mobili su misura in rovere che appesantivano notevolmente le stanze. Tolte le librerie e le panche in legno in “stile barca”, abbiamo eliminato anche le pareti in vetro che rivestivano la scala, per lasciarla aperta, luminosa, ma senza rinunciare agli spazi sottostanti organizzati a ripostiglio. Abbiamo eliminato inoltre anche l’effetto marmorino dalle pareti, tinteggiando semplicemente di bianco.



Il pavimento del soggiorno era in rovere naturale scuritosi nel tempo. Abbiamo dunque provveduto ad un trattamento per levigarlo e renderlo più chiaro. In questo modo l’ambiente si è schiarito e le stanze sono diventate più luminose e più fresche.


Lo stesso trattamento è stato riservato alle scale che hanno subito un forte cambiamento grazie alla rimozione delle porte e pareti a vetro, protette però da delle ringhiere metalliche tubolari dall’aspetto leggero che riprendono il corrimano esistente in acciaio satinato.


La cucina, infine, che era di un legno massiccio, l’abbiamo riadattata rendendola più giovane, più fresca e luminosa. Abbiamo scelto il verde ottanio per ridipingere le ante, colore che ritorna in alcune pareti del soggiorno e dello studio.



Mantenuti i mobili del sottoscala e dell’antibagno, utilizzati come ripostiglio per lavatrice, asciugatrice e scarpiera, sono stati però ridipinti di bianco, per dare più luminosità alle zone di passaggio.



L’importanza dell’uso dei colori e materiali


Come hai visto, abbiamo schiarito notevolmente i locali anche solo ridipingendo di bianco. La luce è dunque protagonista di questa casa, dove si accostano nuovi colori e materiali, per renderla viva, calda, accogliente e assolutamente personale, come i nuovi proprietari la volevano.


Oltre ad alleggerire il colore del legno del parquet, rendendolo più chiaro, abbiamo utilizzato diversi materiali di finitura. Il metallo, sia per la scala che per altri complementi d’arredo come le luci, è presente in modo fine e discreto. Le mensole sono state ricollocate eliminando i pesanti e cupi armadi e lasciando le nicchie più leggere. La zona dello studio, ora definite da una linea più sottile, ha un aspetto più funzionale.


Il color verde ottanio, mix tra verde petrolio e turchese, dona forte personalità agli ambienti, un tocco grintoso ma allo stesso tempo elegante, sia per la cucina che per alcune pareti della casa.



Abbiamo poi aggiunto un nuovo tavolo in cucina e un nuovo divano in tessuto dal tocco caldo, associati ad elementi di arredo che caratterizzano l’ambiente casalingo a seconda del gusto personale dei nuovi proprietari.


Con questi interventi non invasivi, recuperando anche in parte il mobilio esistente, siamo riusciti a creare la casa che i nuovi proprietari cercavano, che ora sentono loro, la vera e propria casa dei loro sogni!


Ti sei trovat* anche tu in questa situazione? Raccontami come è andata nei commenti.


Se invece stai affrontando proprio ora un acquisto o vuoi modificare l’aspetto della tua casa è non sai come fare, puoi chiedermi una consulenza qui.




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