Nel campo immobiliare, si stanno importando dagli USA molte tecniche efficaci per vendere bene e più facilmente un immobile, una delle più famose è l’Home Staging ma non è l'unica. In questo articolo, voglio infatti parlarti dell’Open House immobiliare che ha l’obiettivo di concentrare le visite in un solo giorno per concretizzare velocemente una proposta di acquisto.
Ma vediamo nel dettaglio di cosa ti sto parlando, per farti vedere anche un caso studio e darti numeri e dati concreti.
Cos’è un Open House
Prima di raccontarti una delle mie ultime collaborazioni con un’agenzia immobiliare, voglio spiegarti cos’è un Open House e come cambiano, con questo metodo, le relazioni con il cliente attraverso questo approccio alla vendita totalmente nuovo.
Con l’Open House, l'immobile viene aperto in un giorno prestabilito a tutti i possibili acquirenti. Per quella occasione la casa viene preparata ad hoc (come ti mostrerò sotto) e viene presentata alle persone in visita libera o su appuntamento durante tutta la giornata.
Vantaggi e svantaggi dell’Open House
Gli svantaggi nell’organizzare un Open House, te lo dico subito, non esistono! Se tutto viene preparato a dovere con degli appuntamenti scaglionati, la giornata diventa veramente fruttuosa. L’organizzazione con appuntamenti è consigliabile in modo che l’agente immobiliare possa dare l’opportunità a tutti di vedere bene l’immobile. È però importante che i possibili clienti vedano il continuo via vai di altri interessati. Perché? Vediamolo.
Andiamo infatti ai vantaggi dell’Open House:
- Mostrare l’immobile a più persone alla volta crea un senso di scarsità. Chi deve acquistare vede infatti che ci sono altre persone interessate e cercherà di velocizzare la propria decisione, per non perdere l’occasione di acquistare dell’immobile che gli piace;
- Per chi vende, invece, questo metodo crea meno stress perché si focalizzano tutti gli appuntamenti in un unico giorno;
- I tempi di vendita sono molto più veloci perché, in genere, nella settimana successiva all’Open House si concretizzano le proposte di acquisto;
- Il prezzo di vendita delle proposte, in genere, si avvicina molto a quello desiderato, proprio perché chi vuole l’immobile è consapevole che ci saranno altre proposte simili alla propria e vince chi, chiaramente, offre il prezzo più alto.
Ora che abbiamo visto i vantaggi di organizzare un Open House immobiliare, voglio parlarti di un caso studio molto recente. Incomincio a spiegarti il mio ruolo nella fase preparatoria, come Home Stager, a supporto dell’attività. Vedremo poi in dettaglio l’immobile.
Open House: fase preparatoria
Prima di parlarti dell’immobile che vedi nelle foto di questo articolo, voglio spiegarti il mio ruolo nella preparazione della casa. Le attività che ho svolto sono state le seguenti:
- studio del target in collaborazione con l'agente immobiliare: la casa in questione era perfetta per le giovani coppie, abbiamo dunque spinto su questa categoria di persone dall'allestimento fino al testo dall’annuncio;
- fase di decluttering: mi sono occupata di togliere tutto il superfluo, l'oggettistica, i tessili e i mobili che non permettevano di leggere chiaramente la casa al possibile acquirente;
- decorazione e preparazione dei set fotografici con materiale già presente in casa o con oggetti aggiunti da me;
- shooting fotografico degli interni e degli esterni per la pubblicazione sui portali dell’annuncio dell’Open House;
- supporto all’agente immobiliare durante la giornata di Open House.
Ma ora voglio proprio parlarti dell’immobile e di come è andata questa vendita.
Open House: caso studio
Per questo evento, ho collaborato con Alessandro Pasqual, agente immobiliare che doveva vendere una casa abitata, indipendente, costruita all'interno di un complesso di vecchie case di corte.
L’immobile si sviluppa su due piani con giardino sul fronte e sul retro ed è corredata da un edificio esterno (ex deposito) anch'esso ristrutturato trasformato in taverna e dependance per gli ospiti in stile rustico.
L’abitazione principale è composta da una zona giorno al piano terra con open space. Al secondo piano, invece, ci sono le due camere e un grande bagno.
La dependance, invece, è proprio un’altra casa: un monolocale soppalcato con bagno e cucina, dove poter accogliere amici o parenti lontani o utilizzarla come ufficio per chi lavora in smart working.
In sostanza, due case in una con un grazioso spazio esterno da godersi nel periodo estivo.
L’immobile è stato messo in vendita ad un prezzo di 240.000 €.
Voglio ora raccontarti cosa abbiamo fatto nel dettaglio.
Open House immobiliare: un po’ di dati
Dopo le attività preparatorie e lo shooting fotografico, il 28 settembre l’immobile è stato pubblicato su tutti i principali portali di settore, senza fare particolari attività di sponsorizzazione. A corredo è stato aggiunto un video emozionale per affascinare meglio i possibili clienti.
Fin da subito hanno iniziato ad arrivare richieste per fissare gli appuntamenti di visita che sono stati programmati all'interno dell'Open House del 16 ottobre, per un totale di 30 visite. Entro la data dell’evento, abbiamo ricevuto 60 richieste (86 fino alla rimozione dell’annuncio).
Due giorni dopo l’Open House è stata ricevuta la prima offerta di 230.000 €. Nei giorni successivi sono state fatte altre 3 proposte simili fino a quella del 26 ottobre a 240.000 €, accettata quindi a prezzo pieno.
Come vedi, nel giro di 10 giorni dall’Open House si è concretizzata la vendita sperata, senza perdere tempo e lavorando con un focus specifico su questa trattativa.
La soddisfazione del venditore è stata massima, il risultato è stato immediato e all’altezza delle aspettative.
Devo proprio dirti che anche la mia soddisfazione è stata molta. Lavorare con gli agenti immobiliari, in questo modo, è veramente molto gratificante.
Cosa ne pensi di questo caso studio? Hai domande? Scrivimele sotto e sarò contenta di risponderti.
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